Sgombero ABUSIVO non eseguito? Ecco chi paga il danno al proprietario

Hai la proprietà. Hai l'ordine del giudice. Hai la ragione. Ma l'abusivo è ancora lì, comodamente seduto sul tuo divano a spese tue. Sembra una barzelletta di cattivo gusto, ma è la cruda realtà per troppi proprietari immobiliari in Italia. Quando la giustizia ti dà la vittoria, ma l'esecuzione dello sgombero si arena in un limbo burocratico infinito, la domanda sorge spontanea (e sale la pressione): chi risarcisce il danno?

Non fare il solito errore di pensare che sia colpa solo di quell'incivile che ti occupa la casa. In questo teatrino dell'assurdo, spesso il vero (e più facoltoso) debitore è lo Stato.

Quando lo Stato fa "Melina" e tu paghi il caffè

Un provvedimento di rilascio è un atto dovuto, non un suggerimento. Eppure, accade che l'Ufficiale Giudiziario, pur accompagnato dalle Forze dell'Ordine, sia costretto a rinviare lo sgombero per una serie di motivi che rasentano la farsa: assenza del medico, mancanza dei servizi sociali o, il grande classico, "rischio di turbative per l'ordine pubblico".

In sostanza, la pubblica sicurezza, per tutelare sé stessa o il presunto "fragile" occupante, finisce per violare sistematicamente il tuo diritto di proprietà, che, ricordiamolo, è un diritto fondamentale.

Ed è qui che l'ironia si trasforma in condanna, per lo Stato.

La Sentenza che fa tremare i polsi

La giurisprudenza è ormai chiara: il potere discrezionale della Pubblica Amministrazione (P.A.) non può spingersi fino a paralizzare l'esecuzione di un ordine giudiziario.

La Corte di Cassazione (Sentenza n. 24198/2018) ha stabilito un principio fondamentale: la mancata esecuzione di un ordine di sgombero, dovuta a un ritardo ingiustificato della forza pubblica, comporta la condanna dello Stato – nella figura del Ministero dell'Interno – a risarcire il proprietario per il mancato godimento dell’immobile.

Se la Polizia ritarda sistematicamente, la responsabilità ricade sul Ministero dell'Interno. Preparati, perché è ora che i numeri si facciano interessanti.

Il Prezzo della Lentezza: Come si calcola il Risarcimento del Danno

L'occupazione abusiva senza titolo è considerata un "danno in re ipsa": il danno esiste nel momento stesso in cui perdi la disponibilità della tua casa. Ma per ottenere il risarcimento, non basta sedersi e aspettare.

L'Onere della Prova: La Beffa Finale

Nonostante lo Stato sia palesemente inadempiente, il proprietario non è esonerato dal fornire un principio di prova del danno effettivo subito. Sì, hai capito bene: devi dimostrare quanto hai perso per non aver potuto affittare o usare la tua casa!

Il risarcimento, che è un’indennità onnicomprensiva per il mancato godimento, viene calcolato dal giudice secondo criteri equitativi, tenendo conto di fattori come:

1. Lo stato e la destinazione dell’immobile.
2. La durata dell’occupazione abusiva.
3. L’eventuale "colpa" del proprietario nel non aver agito per impedire l'occupazione (e qui la provocazione si fa forte, perché a volte sembra che tu debba scusarti di avere una casa).

La (Forse) Rivoluzione del Decreto Sicurezza 2025

Non tutto è perduto, e le novità legislative promettono un cambio di passo che, speriamo, non resti solo un titolo sui giornali.

Il nuovo Decreto Sicurezza 2025 (o provvedimenti analoghi) si pone l'obiettivo di accelerare drasticamente i tempi di reazione, puntando a uno sgombero lampo (in media, si parla di 7-30 giorni nei primi casi).

Ma la vera bomba, per il proprietario, è l'introduzione del risarcimento forfettario automatico. Si prospetta una cifra, ad esempio tra i 100 e i 150 euro al giorno (il dato specifico è demandato a giudici o norme successive), per garantire un minimo ristoro immediato al proprietario vessato. È un indennizzo standardizzato che bypassa, almeno in parte, la snervante ricerca della prova del danno. Un contentino? Forse. Un passo avanti? Decisamente.

Non Farti Rubare anche il Risarcimento: La Tua Proprietà Va Tutelata

La gestione di un immobile occupato abusivamente non è un gioco, è una guerra legale e burocratica che non ammette dilettanti. Se da un lato la giurisprudenza ha aperto la strada alla possibilità di farsi pagare i danni dallo Stato, dall'altro la complessità del procedimento richiede un approccio strategico e professionale.

Non puoi permetterti di sbagliare i tempi della denuncia o di non raccogliere le prove necessarie. Affrontare lo Stato e l'abusivo richiede l'esperienza di chi conosce il diritto immobiliare come le sue tasche.

Non aspettare che il tuo danno diventi irrecuperabile. Proteggi il tuo patrimonio e ottieni il risarcimento che ti spetta.

Chiama subito un avvocato! Analizzerà la tua situazione e metterà in moto la macchina legale per garantirti uno sgombero rapido e il giusto indennizzo. La tua proprietà merita di essere difesa da un professionista.

geom. Pesante Guido

REA MI 2768306