Cari lettori, oggi parliamo di una novità che farà felici chi ama la chiarezza e, soprattutto, la sicurezza negli affari immobiliari. Parliamo della proposta di riforma degli articoli 561 e 563 del codice civile, contenuta nel recente Disegno di Legge (DDL S.1184) Semplificazioni, già approvata in Senato in prima lettura.
Parliamo di un progetto di legge, già approvato in Senato, che mira a sbloccare gli immobili di provenienza donativa. Attenzione: non è ancora legge, ma l'obiettivo è chiaro: rendere questi beni sicuri e facili da vendere.
Il Problema di Oggi: La "Casa Fantasma"
Fino ad oggi (e finché la nuova legge non entra in vigore), comprare una casa che in passato era stata donata è un affare rischioso. Ecco perché:
- Gli eredi legittimi (i figli, il coniuge) hanno sempre diritto alla loro quota di eredità ("legittima").
- Se una donazione ha ridotto troppo questa quota di eredità, gli eredi possono fare causa al donatario (azione di Riduzione).
- La cosa peggiore: se il donatario (chi ha ricevuto la casa) l'ha venduta a te, il compratore, gli eredi potrebbero chiedere indietro proprio la tua casa (azione di Restituzione)!
Questo rischio ha terrorizzato per anni le banche, bloccando di fatto la concessione dei mutui sugli immobili donati.
La Soluzione Proposta: Niente più Ritorno!
La riforma, quando sarà in vigore, è radicale:
La tua proprietà è al sicuro. I terzi acquirenti non potranno più subire l'azione di Restituzione.
Gli eredi continueranno ad avere il loro diritto al risarcimento, ma potranno chiederlo solo in denaro e solo a chi ha ricevuto la donazione (il donatario). La tua casa, anche se di origine donativa, non verrà più toccata.
Dettagli Cruciali: La Riforma Elimina il Groviglio Temporale
Oggi, la sicurezza del tuo acquisto dipende da due "orologi" che devono scadere:
- L'Azione di Riduzione (La Causa): Gli eredi hanno 10 anni dalla morte del donante per avviare la causa per la loro quota nei confronti del donatario.
- L'Azione di Restituzione (Il Recupero della Casa): Il rischio sul bene si estingue solo dopo 20 anni dalla data della donazione.
Il cambiamento epocale della riforma:
La riforma bypassa completamente il problema dei 20 anni ed elimina ogni rischio reale per l'acquirente a titolo oneroso. Il tuo immobile è immediatamente sicuro dal punto di vista della proprietà. Il tuo acquisto non sarà più in discussione, nemmeno durante i 10 anni in cui gli eredi possono ancora agire contro il venditore per farsi pagare.
E se chi ha venduto non ha soldi? Attualmente, se il donatario è insolvente, gli eredi si rivalgono sulla tua casa. Con la riforma, se il venditore è in crisi, il problema resta solo economico, e non può più ricadere sulla tua proprietà immobiliare.
Le Polizze: L'Ancora di Salvataggio Attuale
Proprio perché la legge non è ancora cambiata, oggi è fondamentale usare polizze assicurative chiamate "Donazione Sicura".
Queste polizze coprono il donatario (e indirettamente l'acquirente) dal rischio economico della causa degli eredi. Finché la riforma non sarà realtà, la polizza è la migliore garanzia per comprare tranquilli e ottenere il mutuo.
Il Ruolo dei Professionisti: Consulenza Essenziale
Questa proposta è una boccata d'aria fresca per tutto il mercato immobiliare. Elimina una delle più grandi incertezze legali e rende il processo di compravendita più snello e sicuro.
Speriamo che il Parlamento completi al più presto l'iter burocratico per trasformare questa ottima idea in legge definitiva.
Fino ad allora, resta cruciale farsi affiancare da agenti immobiliari preparati e abilitati per valutare ogni rischio e usare tutti gli strumenti di protezione disponibili.
Un buon agente è in grado di:
- Identificare subito la provenienza donativa dell'immobile.
- Consigliare l'uso delle polizze di tutela.
- Indirizzarti correttamente fin dalle prime fasi della trattativa, assicurando la regolarità dell'affare.
Perché, ormai lo abbiamo imparato, la professionalità è la prima forma di sicurezza per il tuo acquisto.
geom. Pesante Guido
REA MI 2768306
.png)
.png)