Vi sarete accorti, da quanto ne parlano, quanto la certificazione energetica sia diventata un elemento cruciale nella compravendita di immobili. Non solo è un documento obbligatorio per legge, ma rappresenta anche uno strumento fondamentale per valutare il consumo energetico di una casa e il suo impatto economico e ambientale.
Quando si tratta di scegliere un immobile, la certificazione energetica è un elemento cruciale che può influenzare non solo i costi di gestione, ma anche il valore di mercato della proprietà. Tuttavia, molti di noi fanno finta di sapere cosa significhi senza realmente capirne il contenuto. È arrivato il momento di cambiare questo approccio e di imparare a leggere correttamente la certificazione energetica.
In questo articolo, voglio guidarti nella lettura di una certificazione energetica e spiegarti perché la classe energetica influenza sempre di più il valore di un immobile.
Cos’è la Certificazione Energetica?
La certificazione energetica, conosciuta anche come Attestato di Prestazione Energetica (APE), è un documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio o unità immobiliare. Viene redatto da un tecnico abilitato e assegna all’immobile una classe energetica che va dalla A4 (la più efficiente) alla G (la meno efficiente). Questo sistema di classificazione permette di capire quanto consuma l’immobile in termini di energia per riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria e illuminazione.
Come Leggere una Certificazione Energetica?
1. La Classe Energetica
La classe energetica è il primo elemento da osservare. Si trova in evidenza nella parte superiore del documento ed è rappresentata da una scala colorata. Le classi più alte (A1, A2, A3, A4) indicano edifici con consumi molto bassi grazie a tecnologie avanzate e materiali isolanti. Al contrario, le classi basse (E, F, G) indicano edifici con consumi elevati e spesso necessità di interventi migliorativi.
2. L’Indice di Prestazione Energetica Globale (IPE)
Questo valore, è espresso in kWh/m² ( kilowattora al metro quadrato ) all’anno, e indica quanta energia serve per soddisfare i bisogni dell’edificio. Più basso è l’IPE, maggiore è l’efficienza energetica dell’immobile.
Calcoliamo in maniera semplice il Consumo Energetico dell’appartamento che vogliamo vendere o comprare.
Per capire come la classe energetica influenzi i costi, consideriamo un esempio pratico basato su una casa di 100 mq.
Calcolo del Consumo Energetico
Prendiamo l’Indice di Prestazione Energetica (IPE) indicato nel certificato. Supponiamo che venga indicato un IPE di 300 kWh/m²/anno per una casa in classe energetica G e 40 kWh/m²/anno per una casa in classe energetica B.
Calcoliamo il Consumo Totale in kWh: Per una casa di 100 mq, il consumo totale annuo sarebbe:
- Classe G: Ipe 300× mq100= 30.000 kWh/anno
- Classe B: Ipe 40×mq100= 4.000 kWh/anno
Ma quanti metri cubi di gas consuma questa casa?
Per calcolare il consumo in metri cubi di gas, dividiamo il consumo energetico totale per il potere calorifico del gas metano, che è di circa 9,8 kWh/m³. ( Per semplificare il calcolo, facciamo conto che tutti questi metri cubi di gas siano utilizzati per il riscaldamento, anche se in realtà dovremmo considerare anche altri usi come l'acqua calda sanitaria e la cottura dei cibi.) Quindi ad esempio, una casa in classe G con un consumo di 30.000 kWh avrebbe un consumo di circa 3.061 m³ di gas, mentre una casa in classe B con un consumo di 4.000 kWh coperto dal gas avrebbe un consumo di circa 408 m³.
Quanto ci costa riscaldare questa casa?
Moltiplichiamo il consumo in metri cubi per il prezzo del gas (ad esempio, 0,53 €/m³ dicembre 2024):
- Classe G: 3.061 m³×0,53 €/m³ = 1.622 €
- Classe B: 408 m³ ×0,53 €/m³ = 216 €
Capisci adesso perché la Classe Energetica Influenza il Valore dell’Immobile?
Con l’aumento dei costi dell’energia e la crescente attenzione ai temi ambientali, gli immobili con basse prestazioni energetiche diventeranno sempre meno competitivi sul mercato. Investire in una casa ad alta efficienza oggi significa garantirsi un valore stabile nel tempo.
E quanto Incide sulla Vendita la classe energetica?
Secondo studi recenti sul mercato immobiliare italiano, una casa in classe A può valere fino al 10-30% in più rispetto a una casa simile in classe G.
Quindi, smetti di pensare di essere ancora negli anni '80, dove le case si vendevano solo per la posizione! Oggi, la certificazione energetica è la chiave per ottenere il massimo dal tuo investimento. Quando decidi a quanto vendere, tieni conto di questo fattore cruciale. E forse è meglio che la valutazione tu la faccia fare a un esperto. E se un agente immobiliare non ti chiede la certificazione o si accontenta di una scaduta, hai due problemi: la certificazione scaduta che devi rinnovare per legge e un agente immobiliare che sarebbe meglio cambiare.
La certificazione energetica è il tuo biglietto per un affare sicuro!